Consigliato per
- Le donne che sono solite eseguire la ricostruzione unghie.
Vantaggi
- Il refill permette una manicure più duratura.
Svantaggi
- Il ritocco va eseguito prima delle tre settimane.
- La ricostruzione per essere perfetta deve seguire regole precise.
Particolari in risalto
- Il refill è una manutenzione periodica da fare dopo la ricostruzione in gel.
Non è rara la proposta che ci viene fatta dalle nostre estetiste dopo che abbiamo scelto la ricostruzione unghie per la prima volta. Di quale proposta stiamo parlando? Ovviamente del refill unghie, un trattamento che prolunga la durata e la bellezza del lavoro eseguito. Si tratta di una manutenzione periodica da fare dopo la ricostruzione in gel.
La parola refill deriva dal verbo inglese “to fill” che appunto, significa riempire, ritoccare. Il trattamento infatti, prevede il riempimento della parte della lamina ungueale cresciuta e quindi, senza ricostruzione. Diciamo anche che la velocità di crescita della lamina è soggettiva.
Si consiglia il ritocco ogni 3 settimine, sia per una questione di sicurezza personale che per un fattore estetico.
La ricostruzione unghie per essere perfetta deve tener conto di queste regole ben precise:
- la posizione della bombatura;
- la giusta quantità del prodotto da utilizzare;
- il corretto rispetto del parallelismo dei laterali;
- la curva C.
Come si esegue il refill
Per eseguire questo trattamento non serve rimuovere tutta la ricostruzione ma si può intervenire solo su una piccola porzione di lamina ungueale, senza toccare quella già trattata e protetta, così da evitare di stressarla o limarla di nuovo. Dopo il refill le unghie sembreranno come appena ricostruite.
La cosa più interessante e vantaggiosa è che il refill unghie si può fare su ogni tipo di ricostruzione che preveda l’uso di gel o acrilico. Si preferisce una struttura dell’unghia semplice e non troppo lunga così da facilitare il lavoro. Infatti, su strutture troppo lunghe o particolari non è sempre possibile effettuare un refill. Ecco quali sono i passaggi fondamentali per eseguire in maniera corretta il refill unghie:
- rimozione del top coat e colore con l’aiuto della lima;
- rimozione di eventuali sollevamenti del prodotto;
- dry manicure con pulizia completa delle cuticole;
- preparazione dell’unghia applicando liquidi appositi come il primer;
- applicazione del prodotto scelto, gel o acrilico;
- limatura per correggere la forma o cambiare la lunghezza dell’unghia;
- scegliere il colore per la Nail art;
- infine, top coat.
Di solito un altro vantaggio è il costo. Il refill unghie infatti, ha un costo decisamente inferiore alla ricostruzione completa perché la quantità del prodotto utilizzata è minore così come il tempo da dedicare al trattamento. Attenzione! Non si può pretendere di ottenere un refill unghie ad un prezzo standard se ci presentiamo dopo tanto tempo dall’estetista magari con unghie mancanti e visibilmente danneggiate.