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Capelli

Come asciugare i capelli ricci? Metodi semplici e veloci da provare

Hai i capelli ricci e non sai come gestirli al meglio? In questo articolo ti svelerò i metodi più efficaci per un’asciugatura perfetta e una chioma riccia definita e super voluminosa.

I ricci sono la tipologia di capello più difficile da trattare, per questo la loro cura è molto importante e non deve essere assolutamente sottovalutata. Dopo aver fatto lo shampoo si passa all’asciugatura, il passaggio più importante per definire, dare consistenza, volume ed elasticità alla chioma. In ogni caso bisogna utilizzare i prodotti e tutti gli accorgimenti giusti sia nella fase di lavaggio che di styling.

Esistono diversi modi per asciugare i capelli ricci ma tutti devono essere capaci di valorizzare il loro movimento naturale. In questo articolo abbiamo selezionato per voi alcuni metodi efficaci per sfoggiare una chioma di capelli ricci al top. Vediamo insieme quali sono.

Capelli ricci al naturale

Un primo metodo per asciugare i capelli ricci è quello al naturale, il migliore soprattutto quando le temperature si alzano. In questo caso asciugare i capelli senza l’aiuto del phon è la giusta soluzione per evitare di esporli ad un calore eccessivo e ad uno stress continuo.

Questo perché duranti l’estate i problemi principali che affliggono i capelli ricci sono:

  • effetto crespo;
  • secchezza eccessiva;
  • disidratazione dovuta al sole;
  • difficoltà nella gestione dei lavaggi frequenti.

Per ottenere un riccio perfetto, morbido e voluminoso non è necessario utilizzare il phon. Al contrario, ci teniamo a ricordarvi che i capelli ricci hanno una resa sicuramente migliore quando non vengono esposti troppo a lungo a fonti di calore. Rinunciare al phon dei mesi estivi è una grande gioia. Una cosa però è certa, bisogna organizzarsi bene per fare in modo che l’asciugatura al naturale abbia un risultato perfetto e ben definito.

Sfumature bionde su capelli ricci – Instagram: @maggiemh

Asciughiamo i capelli e prima che siano completamente asciutti, applichiamo dei prodotti che ci permetteranno una maggiore definizione e tenuta. Prodotti per questo tipo di styling in commercio se ne trovano molti, dobbiamo scegliere quelli che hanno come azione principale quella di idratare. Dopo aver applicato i prodotti, procediamo con movimenti di scrunch (raccogliamo e stringiamo nelle mani una ciocca alla volta partendo dalle punte fino alla radice). Infine, lasciamo i capelli liberi di asciugarsi al sole.

Capelli ricci con il phon

Altro metodo, quello più utilizzato è asciugare i capelli ricci con il phon. Ovviamente questa potrebbe sembrare un’operazione semplice e banale, ma quando si tratta dei capelli ricci non lo è.

Un’asciugatura poco attenta infatti, potrebbe portare al tanto odiato effetto crespo su tutta la chioma. Ci sono due modi per utilizzare il phon.

Asciugatura testa in giù

Questa modalità è indicata per tutte le donne che desiderano una chioma voluminosa. In questo caso bisogna importare una velocità e una temperatura media del phon e partire asciugando i capelli dalla cute. Il passaggio successivo è quello di procedere con le lunghezze effettuando movimenti di scrunch. Nella fase finale dell’asciugatura torniamo a testa in su e fissiamo le radici con aria fredda.

Asciugatura testa in sù

Questa modalità è indicata per tutte le donne che non hanno proprio intenzione di sfoggiare una chioma leonina. Impostiamo sempre la velocità e temperatura media e restando a testa in sù iniziamo ad asciugare i capelli dalla nuca fino al basso.

Capelli ricci castani – Instagram: @ozelio_

Capelli ricci con il Plopping

Un ultimo modo di asciugare i capelli ricci è quello del Plopping. Anche in questo caso non serve il phon, ma si tratta di una valida soluzione all’asciugatura preliminare dei capelli ricci. È un metodo molto semplice.

Come fare? Laviamo i capelli, applichiamo prodotti per definire i ricci, appoggiamo una t-shirt in cotone oppure un panno in microfibra sul letto e chiniamoci a testa in giù cercando di raggruppare tutte le lunghezze nel centro. Chiudiamo la maglietta e formiamo un turbante. Uniamo le due estremità laterali dietro la nuca e fermiamole con un elastico o una pinza. Il tempo di posa deve essere di circa un’ora, poi finiamo il tutto con la classica asciugatura.

Antonio Pisaniello

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