Il costume di lana era di gran moda negli anni trenta, sostituiti poi dai tessuti sintetici e messi al bando in favore di fibre di plastica che si asciugano facilmente e che sono più indicate per il contatto con l’acqua.
Ora però si parla di un nuovo ritorno, in un mondo che ha bisogno di maggiore attenzione all’ambiente e soprattutto per dare vita a costumi particolari e lavorati, cosa non sempre possibile con i classici sintetici.
Negli ultimi tempi i costumi in tessuto lavorato sono tornati di moda, già lo scorso anno infatti quelli fatti ad uncinetto erano super gettonati. Sono belli, particolari, molto femminili e anche duraturi. I costumi in tessuti plastici non hanno una grande qualità a lungo termine perché tendono a scolorirsi e poi parliamo comunque di fibre sintetiche che non sono il massimo sulla pelle.
Come mai la lana? Quando si immagina questo tessuto si pensa all’inverno, ai maglioni, non certo all’estate e al caldo. In realtà negli anni passati la lana fresca era un’opzione molto vantaggiosa, soprattutto perché il tessuto era resistente e le persone potevano fare da sole i propri modelli. La lana è elastica, copre bene il corpo ed era diffusa quindi facile da reperire. L’industria tessile ha progressivamente limitato questo prodotto, quindi sono arrivati i modelli super sintetici che si sono dimostrati pratici.
Prima è stata la volta del nylon negli anni cinquanta e poi del poliestere. Eppure questa opzione è ancora valida perché la lana è una fibra ottimale per il corpo, forte e quindi resistente nel tempo ma anche in grado di vestire molto bene qualunque forma. Il poliestere come anche i suoi simili sono di fatto tessuti che non rendono molta giustizia al corpo. Vanno ad esaltare ed enfatizzare ogni difetto.
Inoltre non sono tessuti sostenibili ma altamente dannosi per ambiente e persone perché derivano dal petrolio quindi sono altamente inquinanti. È importante capire quali sono le alternative a queste fibre tessili prodotte con gli scarti dei petrolati, cosa che richiede anche un dispendio importante di CO2. La cosa migliore è rivolgersi a fibre naturali come la lana, il cotone o qualunque altro prodotto sia più adattabile per il corpo e l’ambiente.
Questi costumi costano di più, sicuramente, ma ne vale la pena anche perché durano nel tempo, sono molto più graziosi e preservano la salute quindi è una scelta da fare a ogni età. Certo, magari sono più pesanti ma non ha importanza anche perché non cambiano la loro forma.
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